Festa del Profeta Elia – 20 Luglio


Il profeta Elia e’ una figura centrale nei libri biblici che raccontano la storia del popolo di Israele. La tradizione lo unisce al Monte Carmelo. I cristiani in Terra Santa celebrano la sua festa il 20 Luglio di ogni anno, in particolare a Haifa.

La storia di Elia e’ raccontata nei Libri dei Re. La vocazione del profeta si trova nel 1 Re al capitolo 17 e la sua ascensione al cielo la troviamo nel 2 Re al capitolo 2. Il profeta entra in scena al tempo del Re Acab (9° secolo AC), che viene descritto come colui che “fece cio’ che e’ male agli occhi del Signore, peggio di tutti i suoi predecessori” (1 Re 16,30). Se grande era il peccato del re, ancora piu’ grande era il profeta inviato da Dio per condannare il suo peccato. Elia ha avuto una vita dura, piena di conflitti e persecuzioni. Tuttavia, Elia ha incontrato il Dio vivente come il suo predecessore Mose’ e proprio nello stesso luogo, sul Monte Sinai / l’Oreb. Si potrebbe definire Elia come il padre dei profeti.

Secondo il racconto biblico, Elia non mori’ ma sali’ al cielo su “un carro di fuoco e cavalli di fuoco” (2 Re 2,11).Nella tradizione biblica, questo fatto ha dato origine alla credenza che Elia sarebbe tornato alla fine dei tempi per preparare la strada a Dio che viene a giudicare il mondo. Cosi’ e’ scritto in Malachia 3,23-24: “Ecco, io inviero’ il profeta Elia prima che giunga il giorno grande e terribile del Signore, perche’ converta il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri; cosi’ che io venendo non colpisca il paese con lo sterminio” (confronta anche Ben Sira 48,10). Nella tradizione ebraica, Elia verra’ alla fine dei giorni per annunciare la venuta del Messia, e lui e’ un personaggio centrale.

Negli scritti del Nuovo Testamento, Elia e’ strettamente legato alla figura di Giovanni Battista. Giovanni viene a preparare la via a Gesu’ e in questo senso lui porta a compimento il ruolo di Elia. Quando Gesu’ sale sulla montagna e si trasfigura davanti a tre dei suoi discepoli che lo vedono sotto una nuova luce – la luce della vita eterna – Mose’ ed Elia appaiono al suo fianco. E qui, Mose’ rappresenta la Legge ed Elia i Profeti.

Elia rappresenta la fedelta’ alla parola di Dio e la vittoria di Dio sui suoi nemici. Lo zelo di Elia e la sua persecuzione da parte dei suoi oppressori fanno di lui uno dei personaggi biblici piu’ avvincenti. I cristiani del Medio Oriente lo onorano in modo speciale e molti bambini portano il nome “Elias” (Elijah in arabo). La festa di Sant’Elia (Mar Elias) viene celebrata con grande gioia in tutto il Medio Oriente e in modo particolare a Haifa e sul Monte Carmelo, ricchi di luoghi che portano il nome del profeta. L’Ordine carmelitano definisce se stesso come un frutto del lavoro di Elia e i monaci che vivono sul Monte Carmelo fino ad oggi portano avanti l’eredita’ del profeta e continuano l’antica presenza di una vita di preghiera sul monte, una tradizione che risale ai giorni di Elia.

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