Festa di San Marco – 25 Aprile


Il 25 Aprile, la Chiesa Cattolica commemora Marco, l’evangelista che ha scritto il secondo vangelo del Nuovo Testamento. Secondo la tradizione, Marco ha portato il cristianesimo in Egitto.

Marco e’ menzionato negli Atti degli Apostoli come uno dei primi membri della Chiesa di Gerusalemme (cfr Atti 12,12) e successivamente si e’ unito a Paolo e Barnaba nel loro primo viaggio di predicazione della fede (13,5). Lo troviamo anche nelle Lettere di Paolo (Filemone 24, Colossesi 4,10). La tradizione spiega che Marco era un discepolo di Pietro e che da lui ha imparato gli insegnamenti di Gesu’.

La sua importanza nella Chiesa e’ legata al Vangelo che ha scritto. Oggi, la maggior parte dei commentatori della Bibbia credono che il Vangelo di Marco sia il piu’ antico dei Vangeli e che Marco sia stato il primo scrittore a chiamare la sua opera “Vangelo”, inventando in questo modo un nuovo genere letterario chiamato appunto Vangelo. Non troviamo il suo nome nel libro che ha scritto ma la tradizione lo identifica con il giovane che fuggi’ nudo quando Gesu’ fu arrestato (Marco 14,51). Un’altra tradizione lo identifica con l’uomo che porta una brocca d’acqua e che conduce i discepoli alla stanza dove Gesu’ celebro’ l’Ultima Cena (Marco 14,13).Secondo la tradizione, Marco e’ morto martire, quando era capo della Chiesa di Alessandria in Egitto.

Nella Citta’ Vecchia di Gerusalemme, la chiesa di San Marco e’ la sede dell’Arcivescovo siro-ortodosso e il luogo e’ stato identificato come la casa di San Marco e di sua madre che troviamo negli Atti al capitolo 12.

Nel 1968, Papa Paolo VI ha restituito le reliquie di San Marco al Papa Cirillo VI della Chiesa Copta d’Egitto, un evento che ha coinciso con la dedicazione della grande Cattedrale di San Marco del Cairo.

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