Incontro del gruppo “Fiore del Deserto” in Jaffa


Relazione di Salma, di Beer Sheva, sull’incontro del gruppo giovanile “Fiore del Deserto” che ha avuto luogo in Jaffa, venerdi’ e sabato, 21-22 novembre 2014.

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Noi, membri del gruppo giovani del Vicariato di San Giacomo dei cattolici di lingua ebraica in Israele, ci siamo ritrovati nel monastero di San Pietro in Jaffa venerdi’ sera. Dopo cena, abbiamo fatto un giro di presentazioni e una dinamica di sopravvivenza che ci ha aiutato nella formazione del gruppo. Divisi in due gruppi, ogni gruppo doveva scegliere cinque articoli che vorrebbero prendere con loro nel caso venissero abbandonati su un'isola deserta. I membri dei gruppi dovevano essere unanimamente d’accordo sulla scelta dei cinque items. Sembra abbastanza facile, ma in realta’ non lo e’. La difficolta’ sta nel fatto che tutti devono essere d’accordo sulla scelta... Inutile dire che durante il gioco ci sono state molte discussioni e disaccordi; è stato davvero impegnativo (Vi consiglio vivamente di provarlo). Dopo aver raggiunto un accordo, i due gruppi si sono ritrovati per condividere. Provate a indovinare il risultato? Entrambi i gruppi hanno scelto esattamente le stesse cose. E 'stato sorprendente vedere che tutti abbiamo avuto la stessa idea. Terminata la dinamica abbiamo guardato insieme un video.

Dopo la proiezione, e’ arrivato Padre Piotr da Beer Sheva e con lui abbiamo pregato insieme nella Chiesa di San Pietro, cantando inni di Taize. Vorrei qui sottolineare che ai membri del gruppo “Fiore del Deserto” piacciono molto le preghiere di Taize. Nonostante il fatto che Benny e Alberto non erano con noi (Benny suona la chitarra e Alberto sostiene il canto), abbiamo usato una cassetta che ha fatto da sottofondo ai nostri canti. Dopo la preghiera della compieta siamo andati a dormire. Sembra che abbiamo davvero fatto tanto nella prima mezza giornata che abbiamo trascorso insieme.

Sabato mattina abbiamo pregato nella cappella del monastero, letto il Vangelo del giorno della festa di Santa Cecilia, e chiesto al Signore la forza di compiere buone azioni durante la giornata, di prendere in considerazione l’altro e non solo noi stessi, per entrare nel Regno dei cieli. Abbiamo fatto passare tra di noi un’immagine di Gesu’ bambino in braccio a sua Madre e San Giuseppe. Dopo la preghiera delle lodi mattutine, e dopo aver fatto colazione, abbiamo avuto del tempo libero prima della conferenza di Padre Piotr.

Nella conferenza si e’ parlato di Gesu’ Re dell’Universo. Padre Piotr ha distribuito un foglio sul quale noi dovevamo scrivere le cose piu’ importanti della nostra vita: il cibo, l’acqua, la salute, la natura, la casa, il lavoro, il mare, l’amore, la musica, i soldi, la danza, l’arte, ecc. Il centro del foglio era vuoto. Padre Piotr ci ha poi rivolto la seguente domanda: sono io al centro della mia vita e tutto ruota intorno a me, o e’ Gesu’ al centro e tutto e’ incentrato su di Lui? Padre Piotr ha spiegato il significato di “re” nel 21° secolo, ci ha indicato come comportarci quando il mondo sembra girare attorno a noi, e come Gesu’ invece e’ il centro e il re dell’universo intero, e come l’amore di Gesu’ si puo’ esprimere in tutte quelle cose che sono importanti per noi nella vita, anche la musica e i films, per esempio. Padre Piotr ha parlato del grande amore di Gesu’ e dei due doni che Lui continuamente ci offre: il suo corpo e la Parola di Dio. Il corpo di Cristo e’ il pane santo della vita che riceviamo in chiesa, e la Parola di Dio sono le letture quotidiane delle Scritture (Vecchio e Nuovo Testamento). Il Padre ha poi distribuito dei fogli con le letture del mese di novembre e ci ha dato un compito: leggere ogni settimana le letture della liturgia del giorno. Di certo non un compito facile ... Ci ha anche avvertito che il diavolo avrebbe cercato di fermarci in questo intento, impedendoci di portare a termine questo compito, convincendoci che non abbiamo tempo per questo, che abbiamo altre cose da fare, o che non abbiamo abbastanza forza. Ma ci ha incoraggiati a non arrenderci di fronte a queste tentazioni! Dobbiamo lottare contro il demonio e continuare con la nostra lettura delle Scritture. Non dobbiamo assolutamente cedere a questi pensieri.

Continuando la conferenza, Padre Piotr ci ha invitati a condividere come noi sperimentiamo l’amore di Dio nella nostra vita e come diffondiamo questo amore nel mondo. Ci siamo cosi’ divisi in due gruppi: uno con i ragazzi al di sotto dei 16 anni, e il secondo con quelli piu’ grandi. Ognuno di noi ha il suo modo unico di sperimentare l’amore di Dio e di diffonderlo nel mondo. E’ stato molto bello vedere la diversita’. Nessuno sperimenta l’amore di Dio allo stesso modo dell’altro. Semplicemente incredibile!

Dopo la conferenza, tempo per il pranzo e per il riposo. Ovviamente nessuno si e’ riposato, eccetto Padre Piotr. Durante questo tempo libero abbiamo danzato, cantato, alcuni hanno suonato il piano, altri la chitarra, e altri hanno semplicemente parlato tra di loro. Dopo il tempo di riposo, siamo andati per una passeggiata sulla spiaggia con Padre Piotr. Faceva freddo e il mare era mosso ... un panorama che e’ piaciuto moltissimo a tutti noi.

Siamo poi rientrati per preparare la cappella per la celebrazione della Messa e con Padre Piotr abbiamo commentato insieme le letture del giorno. Era cosi’ arrivato il tempo dei saluti finali e dell’arrivederci alla prossima occasione.

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