Continua il viaggio in Italia di Fiore del Deserto


I nostri giovani ci hanno mandato un resoconto del loro viaggio in Italia.

Domenica, per cambiare, ci siamo svegliati un po' tardi – saremmo dovuti essere in chiesa alle 10,30 ma la maggior parte di noi è arrivata solo alle 11,00. Domenica qui è completamente diversa da come è in Israele. Predomina una sensazione diversa, le campane suonano e la piccola città si incontra per venerare il Creatore. Ci siamo riuniti nella chiesa del Sacro Cuore e la Messa è iniziata. Le lingue erano italiano ed ebraico. L'omelia del parroco, don Mario, si è concentrata sulla ricerca costante del credente ed il comando di Dio ad Abramo: "Lascia e va'". Benny ha tradotto per noi dall'italiano. Al termine della Messa c'è stata una mezz'ora di abbracci e fotografie e poi ognuno si è recato con la sua famiglia ospite per il prendere parte al pasto più importante della settimana, il pranzo domenicale. Dopo un pasto lauto e delizioso, abbiamo trascoro del tempo con le famiglie ospiti, alcuni sono andati sulla riva del mare e Benny si è addormentato sul divano guardando "Freeing Willy". Alle 19,30 ci siamo di nuovo riuniti e siamo andati al Festival mare ed estate nel villaggio vicino. Prima di giungere al festival abbiamo visitato la chiesa dell'Assunzione di Maria nel paese ed ascoltato la sua storia. Poi siamo andati al festival, dove abbiamo mangiato e riso e ballato e verso mezzanotte ci sono stati i fuochi d'artificio. È stato bello e tutti erano veramente entusiasti. Poi abbiamo fatto ritorno lungo la riva del mare, dove si svolgeva la fiera, e siamo stati raccolti e lasciati presso le nostre famiglie. Siamo arrivati qui verso l'1,00 di notte.

Lunedì ci siamo incontrati mezz'ora più tardi del solito e siamo andati a visitare l'antica colonia greca di Cuma. Dopo un viaggio di mezz'ora ed una mezz'ora di attesa abbiamo iniziato la visita del sito archeologico. Per prima cosa abbiamo visto la grotta che potrebbe essere quella della sibilla cumana. Poi abbiamo visitato il tempio di Apollo, che secondo la tradizione fu costruito da Dedalo, padre di Icaro, in ringraziamento per essere ancora in vita. Poi ci siamo diretti al Tempio di Zeus, trasformato in una chiesa bizzantina. Poi abbiamo pranzato alla comunità di san Gioacchino. Senza dubbio era un banchetto di corte. Dopo alcuni hanno giocato a calcio con i giovani locali e dopo il dessert e le foto di gruppo siamo andati a raccogliere le forze presso le nostre famiglie ospiti.

Alla sera ci siamo incontrati di nuovo. Siamo andati a visitare le tombe cristiane del periodo romano e poi alla Messa finale. La Messa era in italiano ma i canti erano tutti in ebraico ed il sacerdote ci ha ringraziato ripetutamente e benedetto noi e le nostre comunità in Israele. Al termine della Messa e dei canti siamo andati a cenare, il più delizioso pasto d'addio. C'era musica e i più hanno ballato e gioito con i locali, celebrando l'esperienza speciale che abbiamo avuto a Pozzuoli. Dopo aver ballato siamo andati ciascuno alla sua casa per l'ultima notte con le nostre famiglie ospiti. Domani Roma!

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