Espressioni di solidarietà con i monaci di Latrun


Diversi ebrei israeliani si sono diretti a Latrun per esprimere solidarietà con i monaci dopo che è stata bruciata una porta del monastero e sono state scritte frasi anti-cristiane sul muro.

Ieri 5 settembre 2012 diversi ebrei israeliani si sono diretti a Latrun per esprimere la loro solidarietà con i monaci trappisti dopo l'attacco contro il monastero. Tra loro anche rabbini di diversi movimenti – riformati, conservativi ed ortodossi.

Alla sera i monaci hanno ospitato nel giardino del monastero un centinaia di persone venute per protestare contro la violenza ed il vandalismo. L'evento era intitolato "Luce non terrore" e vi hanno partecipato rabbini riformati, conservativi ed ortodossi. Il rabbino ortodosso Benny Lau ha detto "La religione d'Israele non può portare a questa disgrazia. Si tratta di una dissacrazione del Nome divino e del nome d'Israele. È un'offesa sia per gli esseri umani sia per Dio".

Il membro della Knesset Daniel Ben Simon ha commetato che non riesce a comprendere come la polizia non abbia ancora arrestato nessuno: "Dov'è la forza e la sapienza delle forze di sicurezza nel Paese per prendere le decine di giovani uomini e donne che rendono la nostra vita così folle?"

I monaci hanno ricevuto con gratitudine i visitatori.

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