Prima Comunione per i bambini filippini

Questo è il terzo abbo che un gruppo di educatori del Vicariato san Giacomo per i cattolici di lingua ebraica in Israele collabora con la cappellania filippina. Uno dei centri di attività della cappellania, la Capella dalla Misericordia divina, è in via Levanda nell'area della stazione centrale degli autobus a Tel Aviv. Circa 50 bambini sono venuti al centro una volta ogni due settimane per tutto l'anno per le lezioni di catechismo. Gli insegnati quest'anno sono stati: padre David, Vicario per i cattolici di lingua ebraica, Vladimir, della comunità di Giaffa, Jose-Enrique dell'Opus Dei e John Bosco, un seminarista dei Padri Bianchi. Verso la fine del loro studio è venuto anche Benny della comunità del Vicariato per aiutarli con la musica. Le lezioni erano coordinate con la signora Bea e con suor Rebecca del centro di Tel Aviv.

Sabato nel pomeriggio, vigilia della Festa della Santissima Trinità, trenta bambini della comunità filippina ed uno della comunità indiana che ha studiato con loro l'intero anno, si sono riuniti nella cappella. I bambini erano vestiti con abiti bianchi e sono giunti con i loro genitori, parenti ed amici. Dopo un po' di preparazione è iniziata la celebrazione

La Messa è stata celebrate da padre David, padre Rick, un sacerdote salesiano responsabile per il centro di via Levanda, e padre Rafic della comunità di Gerusalemme, venuto per celebrare con la comunità filippina. Nella sua omelia padre David ha spiegato ai bambini che ricevendo la comunione – mangiando il Pane di Vita- Gesù abiterà in essi in maniera particolare. Ora devono irradiare la sua luce, la sua gioia, il suo amore ovunque si trovino.

In una gioiosa atmosfera la preghiera è proseguita e Benny ha diretto i canti. Il momento centrale è stato quando i 31 bambini si sono messi in fila per ricevere il Corpo di Cristo. I genitori orgogliosi si sono stretti intorno ai bambini ed alcuni hanno fotografato per immortalare l'evento. Auguriamo ai bambini Mazal Tov per questa occasione e speriamo che continuino la loro via seguendo il Signore Gesù.

Importante sottolineare che la maggioranza dei bambini –di età tra i 5 ed i 12 anni- sono nati in Israele e parlano l'ebraico come prima lingua. Molti di loro hanno il permesso di residenza permanente e partecipano pienamente alla nostra vita qui – frequentando la scuola e partecipando alle attività degli scout. Continueremo a lavorare con i sacerdoti filippini e con il team di suore e laiche che dirige il centro a Tel Aviv e le lezioni riprenderanno all'inizio di settembre.