San Francesco ci unisce

Ogni anno, il 4 ottobre, a Gerusalemme, i frati francescani celebrano la festa del loro fondatore – san Francesco. Anche oggi nella chiesa di San Salvatore si è tenuta una Messa solenne per commemorare questo grande santo. Diversi ospito sono giunti a fare gli auguri ai francescani: rappresentanti delle diverse confessioni religiose, personale diplomatico, frati e suore e laici. Tra loro anche membri delle nostre comunità di lingua ebraica.

La Messa è stata celebrata in arabo e latino. La musica d’organo ed i bei canti del coro hanno creato una atmosfera spirituale speciale. Come al solito, dopo la Messa gli ospiti sono scesi nella sale per fare gli auguri ai frati francescani, per un rinfresco e per parlare con gli amici. Con loro sorpresa, entrando nella sala hanno sentito della bella musica – una banda di bambini da Acco ha suonato l’”Alleluia” di Handel. La banda, di 35 membri, è stata fondata due anni e mezzo fa ed è composta di ragazzi tra i 12 ed i 14 anni. La maggioranza di loro sono studenti della scuola francescana Terra Santa ad Acre. La banda riunisce insieme bambini di famiglie cristiane, mussulmane ed ebraiche. Due mesi fa sono tornati dall’Italia, dove hanno avuto delle esibizioni di grande successo. I giovani musicisti hanno suonato per noi musica classica e popolare. Boris, il direttore artistico della banda (lui stesso originario della Bielorussia) ci ha raccontato che i bambini partecipano all’orchestra con grande entusiasmo. La musica li unisce e li ha resi buoni amici. In Acre ci sono altre cinque bande di bambini e ragazzi. Alla conclusione del concerto i giovani musicisti hanno suonato la canzone israeliana “Lo nafsik lashir” (non smetteremo di cantare). Il pubblico, grato, ha espresso caldamente la sua approvazione.

Così è terminate la festa dedicate a san Francesco. Anche oggi, 800 anni dopo la sua morte, questo grande santo sa come scaldare i cuori con amore e ci mostra come vivere in gioia e pace.