Filippini celebrano san Lorenzo Ruiz a Gerusalemme


Lavoratori filippini si sono riuniti a Gerusalemme il 25 settembre 2011 per celebrare il primo santo filippino, Lorenzo Ruiz. La Messa è stata celebrata da S.E. William Shomali, Vescovo ausiliare del Patriarcato latino.

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Un’intera giornata di programma, organizzata dalla Cappellania filippina in Israele, ha riunito lavoratori stranieri filippini nell’area di Gerusalemme per una celebrazione in onore di san Lorenzo Ruiz, un martire filippino del XVII secolo, canonizzato da Papa Giovanni Paolo II, la cui festa è il 28 settembre. La giornata si è tenuta presso il centro teologico salesiano (Ratisbonne) nel cestro di Gerusalemme ovest.

Dopo una processione attraverso le vie del centro di Gerusalemme, un Messa festiva è stata celebrate dal Vescovo ausiliare latino William Shomali, assistito dai sacerdoti della Cappellania filippina, tra cui il cappellano padre Angelo Ison OFM ed il suo assistente, padre Ric Fernando SDB, come anche dal Vicario patriarcale per i cattolici di lingua ebraica e Coordinatore per la pastorale dei migranti, padre David Neuhaus. Il Vescovo Shomali nella sua omelia ha sottolineato che i migranti filippini sono il volto di Cristo e della Chiesa nella società ebraica israeliana in cui loro lavorano e che san Lorenzo Ruiz è certamente un modello per loro di coraggio e fedeltà.

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Dopo la Messa, I presenti si sono trasferiti al campo da pallacanestro per un programma che includeva discorsi dei cappellani ed un discorso centrale del nuovo ambasciatore filippino in Israele. Ci sono state musica e danze presentate da differenti comunità filippine dalle varie zone d’Israele come anche un meraviglioso repertorio di canti eseguiti da un gruppo di bambini filippini. La vita del santo è stata recitata e messa in scena in modo che tutti possano ispirarsi a lui, che l’ambasciatore filippino ha chiamato “il primo lavoratore straniero filippino”, avendo concluso la sua vita in Giappone, dove fu giustiziato.

Il programma è proseguito con un sontuoso pasto, condiviso tra tutti ed altre attività nel pomeriggio, come sport, giochi ed altri canti.

La giornata è stata espressione della fede, devozione e gioia della comunità filippina in Israele, che conta circa 41.000 persone. Essi sono una parte ispiratrice della nostra Chiesa in Terra Santa.

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