Secondo giorno a Madrid

Prima notte a Madrid. È stato un po’ difficile il cambiamento dai letti nel monastero ai sacchi a pelo nella scuola, ma ci siamo adattati. Ci siamo alzati verso le 9,30 ed abbiamo iniziato ad organizzarci per il nuovo giorno. Quando siamo stati pronti siamo usciti per cercare un posto dove fare colazione. Abbiamo trovato una bella e tranquilla caffetteria e ci siamo fiondati su di essa perché eravamo molto affamati. Abbiamo fatto colazione e siamo tornati alla scuola per la preghiera del mattino. Benny ci ha insegnato alcuni nuovi canti ed è stato un emozionante e buon momento di preghiera.

Dopo la preghiera sia usciti in giro per la città e sulla via Benny e padre Apolinary hanno cercato un bastone su cui issare la bandiera israeliana. Dopo averlo trovato (ora abbiamo cinque bandiere), ci siamo diretti ad una piazza famosa che venne usata per bruciare eretici e streghe. Appena siamo arrivati con le nostre bandiere, decine di persone da Paesi diversi sono precipitati su di noi e volevano essere fotografati con noi. Dopo una breve visita alla piazza, siamo andati a pranzo e poi abbiamo avuto un po’ di tempo libero.

Durante il tempo libero abbiamo potuto fare delle foto con giovani da diversi Paesi (anche con giovani dal Libano, che erano contentissimi di incontrarci). Dopo circa un ora, ci siamo diretti alla Basilica di san Francesco per partecipare ad un incontro dei capi dei francescani di tutto il mondo. Qui ci siamo incontrati con i “Riquinios”, gli studenti che ci hanno ospitato a Santiago. Durante l’incontro ogni superiore ha parlato brevemente su un tema del carisma francescano ed abbiamo cantato. Il capo dei Frati minori (l’ordine di padre Apolinary) è venuto a fare una foto con la bandiera israeliana ed a parlare un po’ con noi.

Al termine dell’incontro con i Francescani, siamo andati al Burger Ranch, dove abbiamo cenato con i “Riquinios”. Nonostante la grande coda ed il caldo, è stata una cena piacevole. Al termine del pasto, siamo andati ad un concerto organizzato dai Francescani di Spagna. Nel concerto c’erano canti, uno spettacolo di magia ed altre attività. Dopo alcune ore e centinaia di foto con gente di tutto il mondo siamo tornati alla scuola dove dormiamo e così è terminato il secondo giorno a Madrid…alla prossima volta.