Preghiamo per Ofek


Una bambina di 4 anni stava per essere deportata da Israele. All’ultimo momento è stata fatta scendere dall’aeroplano in seguito ad un’ingiunzione del Tribunale.

ofek_deported

Ofek, che è nata in Israele, va all’asilo municipale a Tel Aviv. Suo padre è un lavoratore straniero legale, mentre la madre non ha il visto. Ofek e sua madre sono state arrestate lunedì ed è stato deciso di deportarle al loro Paese, in seguito alla politica adottata nell’agosto 2010. In seguito a lunghe proteste, l’attuazione della legge è stata rimandata al marzo 2011. L’arresto segna l’inizio dell’attuazione di questa politica. Le autorità hanno contestato che la madre e la figlia non hanno i requisiti per rimanere nel Paese. Solo bambini nati in Israele e che studiano in scuole di lingua ebraica (dalla prima classe in poi) hanno il permesso di rimanere in Israele.

All’ultimo minuto, il padre di Ofek ha ottenuto un’ingiunzione dalla Corte di Tel Aviv di rimandare la deportazione, poiché non era stata data alla bambina la possibilità di congedarsi dal padre. In aggiunta, il giudice ha sottolineato il fatto che il padre non ha avuto la possibilità di ricorrere contro la decisione della deportazione. Ci sarà una nuova udienza giovedì 18 agosto.

La moglie del Primo Ministro, Sarah Netanyahu, ha scritto una lettera urgente al Ministro degli Interni, Eli Yishai, ed ha chiesto clemenza per la bambina. Nella lettera, la signora Netanyahu scrive: “Stiamo parlando di un bambino che è nato ed è stato educato in Israele. La sua lingua principale è l’ebraico. Vive sola con sua madre nella città di Tel Aviv, studia in un asilo nel cuore di Tel Aviv, ed attende di iniziare il nuovo anno scolastico con i suoi amici…Viene deportata nelle Filippine, il suo Paese d’origine ufficiale, che non ha mai visitato. Molto presumibilmente questo le causerà traumi psicologici e grande pressione. Può richiedere molto tempo l’elaborazione di questo genere di traumi. La prigione non è un luogo adatto per una bambina di quattro anni, nata in Israele e che conosce esclusivamente l’ambiente israeliano”.

Preghiamo per Ofek e per i suoi genitori in queste difficili circostanze.

(foto Oren Ziv – HaAretz)

Per aiutarci Contattaci Vatican News in ebraico La Messa in ebraico Per la protezione dei bambini


© 2020 Saint James Vicariate for Hebrew Speaking Catholics in Israel