Domenica in Spagna con i nostri giovani

Ieri, domenica, abbiamo avuto l’ultimo giorno con i Riquinios (“i carini” – gli studenti spagnoli che ci hanno ospitato) a Santiago.

Siamo usciti la mattina presto e la pioggia è iniziata a scendere improvvisamente mentre ci dirigevamo a paese di Viagarcia de Arusa, dove abbiamo mangiato la colazione, offerta dalle suore che gestiscono la casa dove stiamo.

Dopo di questo, siamo andati in una casa di riposo, gestita dalle stesse suore ed abbiamo iniziato con la Messa insieme con i residenti, celebrata anche in ebraico. Una delle ospiti ha iniziato ad emozionarsi fino alle lacrime, perché ha percepito che Gesù stesso stava celebrando la Messa.

Dopo siamo usciti per visitare il paese e siamo poi tornati alla casa di riposo. Lì abbiamo reso felici questi anziani girando tra di loro, cantando e danzando con loro. Poi abbiamo mangiato il pranzo preparato dalle suore che lavorano qui.

Dopo sia andati in riva al mare ed alcuni, insieme con padre Apolinary, sono entrati in acqua!

Prima della preghiera della sera, ci siamo riuniti ancora per alcuni giochi.

Poi abbiamo iniziato la nostra preghiera ed è stata la preghiera più emozionante che abbiamo avuto come gruppo fino ad ora! Abbiamo iniziato con dei canti e con una lettura dal Vangelo secondo Luca. Benny ha spiegato brevemente le letture. Sull’altare c’era dell’acqua, benedetta da padre Apolinary, ed ognuno è salito, ha fatto il segno della croce ed ha professato la sua fede nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo, nella lingua che gli era più facile. A questo punto è successa la cosa più toccante mai capitata nelle Messe che abbiamo celebrato insieme – l’emozione è stata così grande che alcuni dei presenti hanno iniziato a piangere di gratitudine, gioia ed amore!!!

Ognuno ha espresso il suo ringraziamento, i più hanno ringraziato per averci fatto incontrare persone splendide che ci hanno accolti con calore ed amore. Questo è stato reciproco, per noi e per gli studenti spagnoli – così reciproco che in effetti ci siamo sentiti come un unico gruppo di fratelli e sorelle – “I fiorni riquinios” (il gruppo di giovani da Israele si chiama “Fiori del deserto” e quello degli spagnoli “Riquinios”)!!!

Verso il termine della celebrazione abbiamo ricevuto una lettera commovente da quella donna che la mattina aveva iniziato a piangere.

Dopo questa Messa commovente siamo tornati al monastero e dopo aver fatto la doccia ed esserci preparati ci siamo ritrovati insieme per una festa in onore delle nuove suore appena giunte dal Portogallo ed in onore dei Riquinios che erano in partenza. Abbiamo celebrato e cantato e ci siamo divertiti tanto!!! La sera abbiamo anche consegnato ai Riquinios un nostro dono, una presentazione di foto preparata per loro.

Questo è stat oil giorno più emozionante della nostra settimana fino ad ora ed ognuno ne ha goduto immensamente!!!