Secondo giorno in Spagna

Questa mattina, 11 agosto, siamo stati svegliati di nuovo dai suoni di musiche religiose.

Tuttavia il centro della giornata era chiaro per me, e la mano di Dio in ogni cosa: abbiamo visitato il Palazzo della Cultura galiziana ed è stato un bel periodo, tuttavia non per il contenuto ma per le sacche di fagioli sparse all’esterno, probabilmente per uno spettacolo serale di qualche tipo. Devo sottolineare che erano lì a proposito visto che abbiamo avuto una giornata faticosa.

Prima della lunga e difficile arrampicata al Palazzo della Cultura, abbiamo proseguito le attività di conoscenza reciproca con gli studenti spagnoli lungo tutta la mattina. Abbiamo presentato lo Stato d’Israele e la nostra qehillah al gruppo che ci ospita. Abbiamo raccontato loro del Vicariato san Giacomo (la sua storia, il suo carattere ed le sue qualità specifiche). Ogni partecipante si è presentato ed ha raccontato dell’ambiente da cui proviene. Dopo il pranzo ci siamo incontrati con padre Miguel, grazie a cui siamo qui. Ci ha presentato l’area, la sua storia e alcune delle sue caratteristiche.

Dopo questo siamo andati alla mostruosa montagna su cui sorge il Palazzo della Cultura…che è ancora in costruzione. Dopo una breve visita all’esibizione, abbiamo trovato i sacchi di fagioli ed abbiamo riposato su di essi per circa due ore. Immagino che gli europei siano rimasti shockati quando hanno compreso che ci eravamo accampati nel sacchi di fagioli…ma è stato molto simpatico e calmante…personalmente ho avuto l’impressione che la presenza dei sacchi di fagioli non fosse accidentale, ma che Dio volesse realmente dirci: “Venite e riposatevi un po’!” :)

Siamo ridiscesi dalla montagna ed abbiamo cenato. Poi siamo usciti per visitare Santiago di notte. Ora è meglio che conclusa, essendo ormai l’1,15 di notte.