Incontro del team di coordinamento per la pastorale dei migranti

Più di venti preti, suore e laici impegnati direttamente nel ministero con i lavoratori stranieri ed i richiedenti asilo si sono incontrati per una seconda riunione, diretta dal coordinatore della commissione, padre David Neuhaus, Vicario patriarcale per i cattolici di lingua ebraica. Erano presenti coloro che lavorano con i filippini, gli eritrei, i sudanesi, gli africani, gli indiani, i rumeni, i libanesi ed i sud americani, con gli stranieri in prigione, come anche i sacerdoti delle parrocchie cittadine in Israele: Giaffa, Tiberiade ed Eilat (dove si trova un gran numero di lavoratori stranieri e di richiedenti asilo).

Dopo il benvenuto da parte di padre David, i nuovi arrivati alla commissione si sono presentati ed hanno presentato il loro lavoro. Padre David ha riportato di un incontro che ha condotto con le ONG a Giaffa, per avere maggiori informazioni sulla realtà e sui diritti dei migranti in Israele.

A questo incontro il sacerdote eritreo in visita, padre Mussie Zerai, che vive a Roma e si occupa del patrocinio dei rifugiati, si è rivolto alla commissione ed a offerto alcuni utili suggerimenti su come strutturare il lavoro pastorale.

Durante l’incontro la commissione ha accolto il Vescovo William Shomali, che ha assicurato alla commissione il pieno supporto da parte delle autorità ecclesiastiche.

I temi di discussione includevano:

- Assistenza per l’ottenimento dei visti per coloro che vengono in servizio delle comunità dei migranti

- La pastorale tra i bambini dei migranti che sono divenuti rapidamente ebreofoni e acculturate nella società secolare ebraica israeliana, in particolare attraverso il sistema scolastico

- La necessità di una stretta collaborazione con la Chiesa locale, i Vescovi ed i parroci nell’amministrazione dei sacramenti, nella preparazione ai sacramenti e nella loro registrazione

- La ricerca di luoghi per la preghiera comunitaria al di fuori delle chiese esistenti ed in particolare nelle aree dove la Chiesa non è tradizionalmente presente.

L’incontro successivo è stato fissato per settembre.