Quinto incontro di preparazione verso Madrid

Oggi, sabato 4 giugno, ci siamo incontrati per il quinto incontro dei giovani che si preparano per il viaggio in Spagna.

Abbiamo iniziato l’incontro con canti e ne abbiamo imparato uno nuovo:

"Gioiscano i cieli,
sia felice la terra;
ruggisca il mare,
e ciò che contiene"

Poi abbiamo discusso i dettagli del viaggio a Madrid ed abbiamo scelto un nome ed un logo per il gruppo: il nome è “Fiore del deserto”

A mezzogiorno abbiamo preparato insieme il pranzo, come sempre un barbecue. Finito il pranzo abbiamo passeggiato per le strade di Giaffa.

Tornati dalla pausa del pranzo, ci siamo riuniti in cappella per un periodo di preghiera. Nella preghiera ci siamo concentrati sul tema dello Spirito Santo –abbiamo letto dal Vangelo di Giovanni 20,19-23- dove Gesù dice tre cose ai suoi discepoli ed a noi oggi:

1. "La pace sia con voi."
2. "La pace sia con voi. Come il Padre ha mandato me così io mando voi”
3. "Ricevete lo Spirito Santo”

Dopo la lettura dal Vangelo, abbiamo avuto un momento di silenzio per noi stessi ed abbiamo chiesto allo Spirito Santo di darci i suoi doni e di essere attivo nelle nostre vite. Benny ha letto un brano dal Libro del Deuteronomio e ce lo ha poi spiegato: “La tua vita ti starà dinanzi come sospesa a un filo. Proverai spavento notte e giorno e non sarai sicuro della tua vita. Alla mattina dirai: “Se fosse sera!” e alla sera dirai: “Se fosse mattina!”, a causa dello spavento che ti agiterà il cuore e delle cose che i tuoi occhi vedranno” (Deuteronomio 28,66-67).

Abbiamo letto la seconda lettura dalla Lettera ai Galati 5,22-23, e ci siamo chiesti in che modo possiamo conoscere che lo Spirito Santo opera realmente in noi? Dopo aver letto il passaggio, abbiamo compreso che il modo è di agire in accordo con i frutti dello Spirito Santo che sono: amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza e dominio di sé. Dobbiamo agire esattamente in accordo a questi frutti – dobbiamo dare amore e gioia, che ci porteranno pace e magnanimità, così che possiamo irradiare benevolenza ed agire con bontà e fedeltà, che ci daranno mitezza e dominio di sé.

Poi abbiamo cantato il canto:

"Mi inchino davanti a Te
sulle mie ginocchia
Dammi tu autorità sulla mia vita
Ti loderò per sempre
perché Tu sei il mio Signore
Tu solo sei Gesù, la gioia della mia vita
Santo, santo, santo sei Tu
Santo, santo, santo sei Tu."

Quindi padre Apolinary ha distribuito dei pezzi di carta su cui erano scritti i doni dello Spirito Santo e ci ha spiegato ognuno di essi. Ciascuno a meditato sul pezzo di carta ricevuto ed ha pregato che questo dono e tutti i doni dello Spirito ci siano riversati e possano essere attivi nelle nostre vite.

Abbiamo terminato con il canto:

"Gioiscano i cieli,
sia felice la terra;
ruggisca il mare,
e ciò che contiene"