Cosa succede al Sinodo?


Nella seconda settimana del Sinodo, i partecipanti per prima cosa hanno ascoltato e studiato tutti i resoconti e poi hanno iniziato la discussione per formulare le proposte che aiuteranno il Papa a formulare l’esortazione che scriverà al termine delle discussioni. Allo stesso tempo i vescovi stanno scrivendo un messaggio conclusivo che sarà pubblicato al termine del Sinodo.

La prima settimana del Sinodo è stata dedicata all’ascolto della maggioranza dei partecipanti che hanno parlato delle differenti regioni, sui temi importanti e le sfide che affronta la Chiesa in Medio Oriente. La seconda settimana è dedicata alla discussione in piccoli gruppi e in assemblea plenaria per formulare due diversi testi:

1. Il messaggio finale del Sinodo che sarà indirizzato in primo luogo ai fedeli cattolici in Medio Oriente, senza ignorare gli altri cristiani, i mussulmani, gli ebrei e le autorità civili e politiche. Una prima versione è già stata letta all’assemblea plenaria ed ora viene corretta.

2. Una lista di proposte che sarà trasmessa al Papa alla fine del Sinodo e che lo vuole aiutare a formulare l’esortazione che indirizzerà alla Chiesa cattolica in Medio Oriente. Le proposte sono formulate in piccoli gruppi di lavoro, a cui tutti i partecipanti al Sinodo prendono parte. La discussione nei piccoli gruppi si basa principalmente sul lungo riassunto post-sinodale che è stato formulato dal gruppo che dirige la discussione del Sinodo e che è stato letto all’assemblea plenaria dal Patriarca copto Antonios Naguib e dall’Arcivescovo maronita Joseph Soueif.

Chiaramente la maggioranza dei temi che sono stati presentati sono legati alla vita della Chiesa: l’unità tra le Chiese cattoliche, riti orientali ed il rito latino, il rinnovamento della fede e della vita di preghiera, l’emigrazione dei cristiani che lasciano il Medio Oriente, la cura pastorale dei milioni di cristiani che vengono in Medio Oriente come lavoratori stranieri, l’impegno per la promozione dell’unità con le altre Chiese cristiane, le relazioni con ebrei e mussulmani, l’impegno dei cristiani nella vita politica e civile, ecc.

L’ultima sessione si terrà sabato 23 ottobre, seguita da un pranza per tutti i partecipanti con il Santo Padre. La Messa solenne che concluderà i lavori del Sinodo sarà celebrata nella mattina di domenica 24.

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