Clothilde Mathys


Clothilde Mathys, vera cattolica, apparteneva ad una famiglia benestante belgo-canadese.

clothilde

Gestiva una libreria e partecipava attivamente al movimento ecclesiastico che suo fratello, Padre Jean Mathys, fondò quando era abate del convento di San Benoit du Lac, in Canada. Questo movimento operava attivamente affinché i giovani si avvicinassero alla Chiesa. Ogni estate, vi erano attività per adulti, in particolare il circolo "King David” (Re Davide), dedicato allo studio dell’ebraismo. Clothilde andò in pensione e giunse in Israele per la prima volta nel 1960.

Sotto l'influenza di Padre Stehmann, OSB, che incontrò a Gerusalemme, decise di vivere in Israele e di continuare lì le sue attività. Clothilde tentò di aprire una libreria come quella che aveva gestito in Canada, ma non le concessero l’autorizzazione necessaria: temevano fosse una missionaria. Si unì alla comunità cattolica di lingua ebraica e finanziò generosamente la propria attività, secondo la tradizione della sua famiglia. In collaborazione con Padre Alfred Delmée, il sacerdote responsabile della comunità cattolica ebreofona di Giaffa, diede aiuto a  molti membri della comunità.

Dopo varie esperienze, decise di fondare un circolo per promuovere incontri tra ebrei e cristiani. Seguendo i consigli del Prof. Hugo Bergman dell’Università Ebraica di Gerusalemme, decise di concentrare le attività del circolo a Tel Aviv, poiché non ve ne erano di questo tipo. Con l'aiuto di Joseph Emmanuel del circolo"Mevakshei Derech (i ricercatori del cammino),  amici ebrei e cristiani di tutti i paesi si sarebbero riuniti per discutere di questioni relative ai rapporti tra le religioni.

Il circolo attirò Padre Bruno Hussar, OP e Padre Marcel Dubois, OP del centro domenicano della Casa di S. Isaia di Gerusalemme. Naturalmente, vi partecipò  anche Padre Delmée. Alla prima riunione, tenutasi il 18 Gennaio 1965, i Padri Bruno e Marcel parlarono del documento Nostra Aetate, che sarebbe stato pubblicato a breve dal Concilio Vaticano II ed il suo significato circa le relazioni ebraico-cristiane.

Una delle attività di punta del circolo inter-religioso fu la visita dei fratelli di Clothilde e di altri amici del convento canadese. Questa visita fu un cammino di pellegrinaggio e di preghiera.

Per anni, le riunioni del circolo avvenivano ogni settimana, con conferenze tenute da ebrei e cristiani sul significato della loro religione, sulle possibilità di riconciliazione e di collaborazione tra di loro. In seguito, le riunioni divennero mensili e non più settimanali. Clothilde acquistò un appartamento spazioso per favorire gli incontri del gruppo. Acquistò molti libri sul dialogo e le religioni e aprì un negozio di libri scritti in ebraico, inglese e francese. Proseguì quest’attività fino alla sua morte che avvenne durante la festa di Shavuot, il 2 Giugno 1987. Dopo questo avvenimento, le riunioni continuarono ad aver luogo per circa altri dodici di anni. Clothilde sapeva come creare una buona atmosfera, infondeva fiducia e benevolenza a coloro che partecipavano alle riunioni. Sia lodata la sua memoria!

(Si ringrazia il Sig. Joseph Emmanuel per aver redatto questo articolo su Clothilde Mathys).

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