Il gruppo giovani “Fiore del Deserto” partecipa alla Giornata Mondiale del Migrante


Saja ci racconta il fine settimana del 13 e 14 Gennaio 2017 durante il quale i giovani del gruppo “Fiore del Deserto” hanno partecipato alla Giornata Mondiale del Migrante a Tel Aviv e Giaffa.

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Venerdì, 13 Gennaio, ci siamo incontrati a Giaffa, nel Convento di San Pietro. Abbiamo iniziato l'incontro con una breve introduzione di Padre Apolinary.

Dal monastero poi abbiamo camminato verso il Centro Pastorale Nostra Signora Donna del Valore che si trova a sud di Tel Aviv, un centro che ha molte attività per migranti e richiedenti asilo, tra queste attività anche l’asilo nido per circa sessanta bambini. Al centro è stata celebrata una messa per festeggiare la tipica tradizione filippina del "Santo Nino" (Santo Bambino), che ha lo scopo di ricordarci, nel periodo dopo Natale, che ognuno di noi deve diventare come un bambino per entrare nel Regno dei cieli. Dopo la messa, siamo stati invitati a un sontuoso pasto, preparato dalle donne che frequentano il centro, e subito dopo Padre David ci ha radunati insieme ai giovani del gruppo animato da Katrin, per parlarci dei migranti e dei richiedenti asilo e delle difficili situazioni in cui vivono. Ci ha anche parlato delle attività per i migranti che si svolgono al centro e a Gerusalemme, e quelle per i bambini e i giovani.

Al termine dell’incontro, siamo tornati al convento a Giaffa e Benny ha animato la preghiera della sera prima di andare a dormire.

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Il giorno dopo abbiamo partecipato alla messa solenne nella Chiesa di Sant'Antonio, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante, alla quale vi hanno preso parte diversi gruppi provenienti da tutto il paese. La messa è stata molto commovente, con la partecipazione di diversi cori delle diverse comunità di migranti. Dopo la messa, c'e’ stato un programma culturale con danze e canti secondo le tradizioni delle comunità dei migranti. Il pranzo era stato preparato e offerto dalla comunità indiana e il cibo era delizioso.

Di ritorno al convento, Padre Piotr ci ha spiegato il brano del Vangelo di San Matteo sulla guarigione del paralitico. Ci ha poi distribuito un pezzo di carta sul quale vi era disegnata una barella e ci ha chiesto di scrivere il nome di quattro persone che ci sono di aiuto quando feriti, delusi, persone sulle quali si può contare e che ci incoraggiano. Dopo questo, abbiamo avuto un incontro conclusivo con Daniel prima di fare ritorno a casa.

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