Pellegrinaggio e celebrazione di Cristo Re


Padre Bienvenido, cappellano della comunita’ filippina Santa Famiglia di Nazareth e Afula, scrive a riguardo di un pellegrinaggio e della celebrazione della festa di Cristo Re a Tabgha, domenica 20 Novembre 2016.

afula kinneret 2016

Alle 6.00, alcuni membri della comunità di Nazareth si sono recati con un bus turistico a Afula, dove altri membri si sono uniti a noi per il pellegrinaggio di quest'anno al lago di Galilea. In tutto eravamo 36 pellegrini. Dopo aver chiesto la benedizione di Dio sul nostro pellegrinaggio e aver incontrato altri lavoratori migranti filippini a Tabgha in occasione della festa patronale delle Suore filippine Benedettine del Re eucaristico, sono state date delle spiegazioni sul significato di Tiberiade e del lago di Galilea.

Abbiamo poi proseguito verso il Qibbutz Eyn Gev, dove siamo andati a fare un giro in barca sul lago. Quando ci siamo allontanati dal porto, insieme alla bandiera israeliana e’ stata issata anche quella filippina. Poi abbiamo letto alcuni passi evangelici pertinenti al lago per riflettere su Gesu’ che ha camminato sulle acque di quel lago. Uno dei barcaioli ha poi preso una rete e l’ha gettata nel lago nella speranza di pescare qualche pesce. Naturalmente, non c’e’ stata nessuna pesca a quell’ora della giornata! Due barcaioli ci hanno insegnato semplici passi di una danza popolare israeliana accompagnata da alcune canzoni ebraiche. Molti hanno preso parte alla danza. Poiche’ non abbiamo potuto scendere a terra a Ginosar, dove come da programma pensavamo di riprendere il bus per Tabgha, la barca e’ ritornata al porto di Eyn Gev.

afula tabgha 2016

Ci siamo poi diretti verso la Chiesa della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Quelli di Tel Aviv erano già arrivati. Alle 10.00 abbiamo avuto la Santa Messa presieduta da P. Nicodemo OSB e concelebrata da due monaci benedettini, 2 frati minori, un diocesano, un salesiano e un passionista. La Chiesa era gremita di lavoratori migranti filippini con i loro cappellani e di altri ospiti. L’Ambasciatore filippino, il Signor Imperial, ci ha onorato con la sua presenza.

Dopo la Messa c'è stato un ricevimento nel giardino del Santuario. Volevamo visitare il Santuario del Monte delle Beatitudini, ma era ancora chiuso. Così, nel viaggio verso Cafarnao, ho letto il Vangelo delle beatitudini di Matteo. A Cafarnao abbiamo visitato la prima casa di San Pietro, che ha fatto da residenza a Gesù durante il suo ministero in Galilea. Nel santuario abbiamo pregato secondo le intenzioni di Papa Francesco. Siamo poi andati alle rovine della sinagoga che si trova nelle vicinanze dove ho letto il discorso di Gesù sul pane della vita al capitolo 6 del Vangelo di Giovanni. Al termine abbiamo cantato un inno appropriato. E con questo si e’ concluso il nostro pellegrinaggio lungo il lago di Galilea e siamo ritornati a Afula / Nazareth.

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