L’Arcivescovo Pizzaballa benedice il Centro Santa Rachele


Nel pomeriggio di giovedi’, 10 Novembre 2016, l’Arcivescovo Pierbattista Pizzaballa si e’ recato al Centro Santa Rachele per benedire il nuovo centro, i neonati, i bambini, i giovani e le loro famiglie.

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Oltre all'Arcivescovo, Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, all’inaugurazione erano presenti: Mons. William Shomali, il Nunzio apostolico in Israele, Monsignor Giuseppe Lazzarotto, l'ex Nunzio in Israele, Monsignor Antonio Franco, e tanti sacerdoti, religiosi e religiose, membri delle comunità di lingua ebraica in Israele, amici e benefattori. All'inizio della breve preghiera e della benedizione in ebraico, Padre David Neuhaus, Vicario patriarcale latino per le comunita’ di lingua ebraica e dei migranti in Israele, ha dato il benvenuto all'Arcivescovo e a tutti i presenti.

Nel suo discorso di ringraziamento, Padre David ha ringraziato i Frati Cappuccini, sulla cui proprietà si trova il Centro Santa Rachele, l'Arcivescovo Pizzaballa che, quando era Custode, ha dato il suggerimento di rivolgersi ai Cappuccini per una possibile ubicazione del nuovo centro. Inoltre Padre David ha ringraziato il Nunzio Apostolico Mons. Lazzarotto che ha incoraggiato il progetto. Padre David ha anche ringraziato:
- I sacerdoti e i fedeli del Vicariato San Giacomo per i cattolici di lingua ebraica in Israele che hanno aperto i loro cuori e le comunità ai migranti e ai loro figli,
- Elias e Robert Hosh, i responsabili del progetto di ristrutturazione che hanno trasformato alcuni locali dell’ex ospedale psichiatrico nel Centro Santa Rachele per neonati, bambini e giovani,
- I benefattori che hanno finanziato i lavori di ristrutturazione del Centro, in particolare l'Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro, il Dear Foundation, World Vision e Pontifical Mission,
- I genitori che hanno affidato i loro figli al personale del Centro e che hanno contribuito a pulirlo, alla sistemazione dell’arredamento e a decorarlo e che hanno contribuito anche finanziariamente,
- I bambini, i ragazzi e i giovani che frequentano il Centro rendendolo una casa lontano da casa,
- Lo staff del Centro, Claudia, direttrice dell’asilo dell’infanzia, Suor Claudia, direttrice del progetto dopo scuola, Daniel, Amandine e Guillaume, Ainsley, Fadia, Suor Jandark, Suor Erika e Ronni,
- I numerosi volontari che vengono ad aiutare.

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Al termine dei ringraziamenti l'Arcivescovo ha continuato con la preghiera. Durante la sua omelia, Mons. Pizzaballa ha sottolineato che coloro che si sono riuniti nel cortile del Centro rappresentano la Chiesa chiamata ad esprimere tutta la sua diversità, ebrei e arabi, religiosi e laici, lavoratori migranti e richiedenti asilo, uniti in un solo cuore e un’anima sola. L’Arcivescovo ha poi benedetto l'icona di Santa Rachele e delle Matriarche appesa nell'ingresso del Centro. Mentre Benedetto guidava i bambini nel canto, l'Arcivescovo ha benedetto i locali del centro. Al termine della preghiera e dopo aver cantato il Padre Nostro e ricevuto la benedizione finale, i presenti hanno cantato il Magnficat.

La bella celebrazione si è conclusa con un delizioso buffet preparato dalle mamme dei bambini. Rendiamo grazie al Signore per le benedizioni che ci elargisce.

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