Terzo giorno a Cracovia
Benedetto, seminarista del Vicariato San Giacomo, ci scrive da Cracovia dove i giovani hanno trascorso la giornata di mercoledi’ 27 Luglio 2016.
Il terzo giorno a Cracovia ci ha riservato molte sorprese e tanta gioia. La città è piena di gruppi di giovani. Gli incontri con i gruppi hanno portato tanta gioia ai nostri giovani che si sono sentiti accettati e amati per il fatto che essi rappresentano la Chiesa in Israele. Anche i rappresentanti dei paesi che non hanno buone relazioni con Israele con entusiasmo ci hanno chiesto di farsi fotografare con noi e con le nostre bandiere: iracheni, siriani, iraniani ... così come giordani ed egiziani.
Un giovane libanese mi ha detto che in teoria dovremmo essere nemici ma in Cristo siamo tutti uno, tutti residenti della città che non conosce confini. Poi abbiamo fatto il segno della croce sulla fronte dell’altro, ci siamo abbracciati e abbiamo espresso la speranza di incontrarci un giorno nella Chiesa della Risurrezione a Gerusalemme, in un futuro non troppo lontano.
Al mattino, abbiamo visitato la miniera di sale di Wieliczka, una cava di sale molto importante in Polonia. E’ davvero impressionante perché la cava contiene in decine di metri di profondità una splendida chiesa in cui tutto è fatto di sale, il pavimento, il soffitto, le luci, le statue, l'altare ...
La sera, abbiamo partecipato a una preghiera di Taizé durante la quale ci hanno dato la possibilità di leggere alcuni passi del Vangelo e di fare alcune preghiere in ebraico.
La giornata si è conclusa verso le 22.00, quando abbiamo fatto ritorno ai nostri alloggi per un doveroso riposo ristoratore.