Il gruppo giovani “Fiore del Deserto” a Danzica

Ci siamo sentiti come se fossimo sempre stati tra quella gente. Ci hanno accolto a braccia aperte e ci hanno fatto sentire a nostro agio tra di loro e nelle loro case. Abbiamo visitato il centro storico e ascoltato cose nuove sulla cultura e sulla vita dei polacchi. In una nostra visita abbiamo anche avuto l'opportunità di vedere la "ragazza alla finestra", una figura mitologica antica di Danzica che appare ogni ora in una finestra di un edificio nella piazza centrale.

In questi giorni abbiamo avuto discussioni e riflessioni con i giovani che ci hanno accolto e nonostante la difficoltà di comunicare siamo riusciti a farci capire.

Nel tempo libero le famiglie ci hanno anche portato a vedere luoghi del tutto speciali a Danzica come il grande cortile del vescovo e il punto più alto della citta’ nelle luci notturne, un panorama davvero indimenticabile.

Abbiamo anche trascorso alcune ore nel castello di Malbork, una fortezza costruita nel Medioevo dai Cavalieri Teutonici.

Dopo la preghiera di Taizé in chiesa, abbiamo pranzato nel giardino di una delle famiglie, un pranzo preparato in nostro onore. Presenti anche i cinque sacerdoti e i giovani della comunità. Dopo aver cantato e ballato abbiamo salutato alcuni dei nostri nuovi amici.

L'ultima mattina abbiamo celebrato la prima messa in ebraico nella storia di Danzica. Da lì siamo andati alla stazione ferroviaria per prendere il treno in direzione di Stettino, la nostra prossima destinazione.

Se dovessi riassumere le esperienze del nostro soggiorno a Danzica in una frase direi che abbiamo avuto un'esperienza incredibile e che questa visita rimarrà nel mio cuore per molto tempo.