I richiedenti asilo celebrano la Pasqua

Tra i richiedenti asilo di rito Ge'ez ci sono alcune centinaia di cattolici che seguono lo stesso calendario dei loro fratelli e sorelle ortodossi. Padre Medhin, il cappellano cattolico del rito Ge’ez, ha guidato le preghiere di tutta la Settimana Santa a Gerusalemme e Tel Aviv.

Cosi’ dice Elsabeth, una laica consacrata: "La preparazione alla Settimana Santa è iniziata con il ritiro di venerdì 22 Aprile 2016, a Jaffa. A questo ha fatto seguito la solenne celebrazione della Domenica delle Palme a Gerusalemme e a Tel Aviv sabato 23 Aprile. Il venerdi’ santo, 29 Aprile, è stato caratterizzato da alcune letture della Scrittura e dalle celebrazioni penitenziali che consistevano nel "sigdet" (continue genuflessioni) che hanno commemorato la passione del Signore, e dalle confessioni durante tutta la giornata. Le celebrazioni sono culminate nella veglia pasquale che si e’ tenuta nella Chiesa di S. Anna nella Città Vecchia di Gerusalemme, seguita da una gioiosa "shibsheba" o danza sacra eseguita dai fedeli di Tel Aviv e Gerusalemme".

È interessante notare che i cattolici detenuti nella prigione aperta di Holot nel Negev hanno ricevuto il permesso di partecipare alle celebrazioni del Venerdì Santo e della Pasqua.