Celebrazione della Giornata Mondiale dei Migranti 2016 a Giaffa

Centinaia di persone si sono ritrovate nella Chiesa di Giaffa per celebrare la bellezza del Corpo di Cristo nella sua diversita’ e multiculturalita’. Filippini, eritrei ed etiopici, sudanesi, rumeni, indiani, cingalesi, libanesi, latino americani, africani di lingua inglese e francese, ebrei locali, cattolici di lingua araba e molti altri si sono radunati per ringraziare Dio per i suoi innumerevoli doni e per intercedere misericordia per i milioni di persone che, per diverse ragioni, sono obbligati a lasciare le loro terre ed emigrare lontano.

Quest’anno Padre David, coordinatore della pastorale tra i migranti in Israele, ha invitato Padre Jamal Khader, rettore del Seminario del Patriarcato latino di Beit Jala, a celebrare la messa. Padre Jamal ha tenuto una ispirata omelia (per leggere il testo clicca qui). La messa e’ stata concelebrata da Padre David, Padre Zaher, il parroco di Giaffa, e da piu’ di quindici cappellani che si occupano dei migranti in Israele. Dopo la comunione e’ stata proiettato un power point sulla situazione dei migranti nel mondo e in Terra Santa.

Ogni gruppo di migranti ha contribuito alla liturgia con canti in diverse lingue e secondo le loro tradizioni: filippini, indiani, cingalesi, libanesi, africani di lingua inglese, cattolici di rito Ge’ez e il coro misto di Sant’Antonio. Al termine della messa, alcuni gruppi di migranti hanno presentato canti e danze durante il programma culturale.

Quest’anno alla messa hanno partecipato numerosi ospiti tra cui due monaci del monastero francese di Taize’, decine di giovani del gruppo giovanile di lingua ebraica, “Fiore del Deserto”, rappresentanti delle diverse congregazioni religiose e alcuni amici ebrei.

Papa Francesco continua incessantemente a richiamare tutti noi ad aprire il cuore ai migranti e il suo messaggio anche quest’anno e’ stato l’ispirazione per la nostra celebrazione.