Inizia il Sinodo della Famiglia


Il Sinodo della Famiglia si svolgera’ dal 4 al 25 Ottobre 2015. Piu’ di 300 partecipanti hanno gia’ raggiunto Roma.

synod family

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Vescovi, coppie sposate ed esperti esamineranno cio’ che la Chiesa puo’ fare per affrontare le sfide moderne delle famiglie oggi. Il cosi’ detto documento di lavoro che e’ stato dato ai partecipanti, evidenzia quattro punti principali. Essi includono: l’analisi sull’aumento delle giovani coppie che scelgono di non sposarsi; aiutare coloro che invece vogliono sposarsi con una preparazione qualificata; aiutare i genitori a comunicare con i loro figli, in particolare quando sono presi dall’ossessione della tecnologia; dare attenzione alle famiglie separate. Il documento e’ basato su approcci pastorali, e non sul cambiamento della Dottrina della Chiesa.

Cosi’ ha dichiarato Papa Francesco: “Il matrimonio e’ indissolubile quando e’ un Sacramento. E questo non puo’ essere cambiato dalla Chiesa. Non puo’ essere cambiato. E’ una dottrina”.

Monsignor Vincenzo Paglia (del Consiglio Pontificio per la Famiglia) si e’ cosi’ espresso: “Il Sinodo non e’ una condanna. Il Sinodo cerchera’ di trovare tutti i rimedi possibili per curare i disagi delle famiglie”.

Il Sinodo affrontera’ molte questioni spinose tra le quali: le coppie divorziate e civilmente risposate, e se possono ricevere la comunione in circostanze straordinarie. Ma la discussione andra’ anche oltre.

Cosi’ continua Papa Francesco: “Penso che sia un po’ riduttivo pensare che un Sinodo … possa dire che la soluzione per queste coppie sia quella di poter ricevere la comunione. Questa non e’ l’unica soluzione”.

Papa Francesco ha evidenziato piu’ volte che, prima di affrontare alcune delle sfide della societa’, bisogna prendere in considerazione le questioni che la famiglia si trova ad affrontare.

Papa Francesco: “Una societa’ cresce forte, solida, bella e con onesta’ quando e’ costruita sulla famiglia”.

Il Papa aprira’ e chiudera’ il Sinodo con una dichiarazione. Sara’ presente agli incontri, ma non ha alcuna intenzione di affrontare le questioni apertamente, cosi’ da non influenzare le discussioni.

Papa Francesco: “Questa e’ una condizione fondamentale: Parlare chiaramente. Nessuno puo’ dire: “Questo non si puo’ dire, diversamente penseranno male di me”. Parlate liberamente”.

Il Sinodo non ha poteri decisionali. Il gruppo dei Vescovi si riunisce ogni volta che vengono convocati dal Papa, in particolare per affrontare le questioni che il Papa vuole approfondire. Dalle raccomandazioni del Sinodo, il Papa ha incluso elementi di carattere magisteriale..

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