Giovani italiani incontrano il gruppo “Fiore del Deserto”

Due anni fa, il gruppo dei giovani “Fiore del Deserto” ha visitato Napoli e la splendida diocese di Pozzuoli. E quest’anno, un gruppo di giovani cattolici italiani sono stati ospiti dei nostri giovani qui in Israele. Venti giovani sono arrivati in Israele accompagnati da due sacerdoti, tra i quali Padre Mario, responsabile della pastorale giovanile della diocesi di Pozzuoli, e da due seminaristi. 18 erano i giovani israeliani (includendo Padre Apolinary e Padre Piotr e il nostro seminarista Benny). I nostri ospiti sono arrivati giovedi’ sera (6 agosto). Dopo cena e un breve incontro di presentazioni, si sono meritati un dovuto riposo dopo il viaggio da Napoli, Roma con arrivo a Tel Aviv, per continuare poi fino a Ein Karem dove abbiamo alloggiato nel convento dei Padri Francescani.

Subito il primo giorno siamo andati in gita in Galilea visitando Cesarea dove Benny ci ha fatto da cicerone al luogo dove ha sostato San Paolo, per proseguire poi a Haifa dove Padre Roman, con alcuni ragazzi della parrocchia, ci avevano preparato il pranzo. Infine, dopo la Santa Messa sul Monte Carmelo, siamo arrivati a Nazareth. Abbiamo alloggiato presso le Suore di Nazareth e, dopo la chiusura della Basilica dell’Annunciazione, abbiamo avuto un permesso speciale di rimanere nella chiesa per pregare tutta la notte. Il giorno seguente abbiamo visitato le chiese della Moltiplicazione dei pani e dei pesci e del Primato di Pietro a Tabga, dove Padre Apolinary ci ha presentato una meditazione sui testi del Vangelo alla quale ha fatto seguito la nostra condivisione in piccoli gruppi. Dopo una breve visita al Monte delle Beatitudini a Cafarnao, abbiamo attraversato il Mare di Galilea sulla barca. I primi momenti sulla barca sono stati di gioia allegrati anche dalle danze. Poi Padre Piotr ci ha ricordato la storia di Gesu’ che camminava sulle acque invitandoci a fare una breve preghiera in silenzio.

La domenica mattina e’ iniziata con alcuni giochi per le vie di Gerusalemme. Divisi in piccoli gruppi misti, i giovani dovevano svolgere dei compiti nel piu’ breve tempo possibile (esempio: assaggiare “halva” al “King of halva” di Mahane Yehuda). Dopo il pranzo a Casa Nova, un gruppo di giovani volontari di Milano si sono uniti a noi per una passeggiata sulle mura di Gerusalemme. E’ lo stesso gruppo che sta aiutando al creche del Vicariato di Gerusalemme. Abbiamo concluso la giornata con la visita al Muro del pianto, l’Eucaristia celebrata nella casa dei Santi Simeone ed Anna, con la cena preparata dai membri della kehilla, e con una preve passeggiata nella citta’ nuova.

Lunedi’ mattina siamo partiti da Ein Karem per il deserto di Giuda. La camminata lungo il Wadi David e’ stata piuttosto faticosa. Faceva molto caldo ma abbiamo avuto la fortuna di rinfrescarci nelle acque della cascata. Nella Cava di Dodim, Padre Piotr ci ha parlato di Ein Gedi presentandoci diversi modi su come leggere le metafore bibliche. Le acque del Mar Morto a Ein Bokek erano molto calde, per questo siamo ritornati a casa piuttosto stanchi, ma non sufficientemente stanchi per andare a dormire subito. Infatti, abbiamo partecipato ad una veglia di preghiera di Taize’ presso il convento delle Suore di Sion, dove abbiamo avuto anche la possibilita’ di intrattenerci con le sorelle e i fratelli (tra loro Suor Anne-Catherine e Fratel Tiago) e visitare il museo dedicato ad Alfonso Ratisbonne, fondatore ebreo cattolico dell’Istituto di Nostra Signora di Sion.

Martedi’ abbiamo camminato dal Monte degli Ulivi alla Dominus Flevit fino al Getsemani dove abbiamo celebrato l’Eucaristia sotto gli ulivi. Dopo aver visitato la Basilica delle Nazioni e la Chiesa ortodossa dove risiede la tomba di Maria, siamo andati a pranzare a Gerusalemme Est. Abbiamo poi visitato la Chiesa del Santo Sepolcro e avuto del tempo libero a nostra disposizione. In serata abbiamo danzato e giocato per le strade di Ein Karem.

Il giorno seguente visita al Centro Pastorale Nostra Signora Donna del Valore di Tel Aviv, dove Padre David, Vicario del Patriarcato, ha spiegato il lavoro del centro e la vita dei migranti di Tel Aviv sud. I giovani hanno anche visitato il creche del Centro. In Piazza Rabin a Tel Aviv, Angie ci ha raccontato la storia dell’assassinio del Primo Ministro. Ci siamo poi diretti al Dizengoff Center per un po’ di shopping e alcuni di noi hanno anche eseguito una danza di gruppo alla fontana, per raggiungere poi tutti insieme la spiaggia. Dopo due ore al mare, siamo andati al convento dei Francescani dove Padre Carlos, il superiore, ci ha presentato la figura di San Pietro attraverso un quiz che ci ha fatto scoprire quanto poco conosciamo del capo degli apostoli. Dopo aver girovagato per la citta’ vecchia di Giaffa e celebrato l’Eucaristia, abbiamo cenato con la comunita’. La serata si e’ conclusa con gli addii e qualche lacrima perche’ alcuni giovani israeliani ci hanno lasciato impossibilitati a continuare con noi il percorso.

Giovedi’ mattina tempo libero per coloro che volevano visitare le chiese di Ein Karem e prepararsi per la partenza. Sono state giornate speciali per rivedere vecchi amici e conoscerne di nuovi. Siamo molto felici perche’, nonostante le difficolta’ per quattro membri del gruppo “Fiore del Deserto” che stanno servendo nell’esercito israeliano, sono riusciti a venire con noi anche se per breve tempo. Ci siamo ripromessi di rimanere in contatto e di incontrarci alla Giornata Mondiale della Gioventu’ del 2016.

Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possible questo scambio di visite. Ringraziamo le Pontificie Opere Missionarie e l’Associazione tedesca (DVHL) per il loro sostegno finanziario. Grazie anche a tutti coloro che ci hanno ospitato, in particolare ringraziamo i Padri Francescani per la loro generosita’ e disponibilita’ da noi molto apprezzata. Arrivederci a voi amici di Napoli. Appuntamento a Cracovia.

Yallah, andiamo! Kapaim!!!!