Incendio nel monastero di Tabga e graffiti di odio


Nelle prime ore di Giovedi’, 18 Giugno 2015, una parte della Chiesa di Tabga e’ stata bruciata. Graffiti di odio sul muro del monastero fanno pensare ad un probabile incendio doloso.

tabgha arson

I vigili del fuoco di Tiberiade sono riusciti a domare l’incendio che e’ scoppiato verso le quattro del mattino nella Chiesa della Moltiplicazione dei pani e dei pesci a Tabga, sulla riva settentrionale del Lago di Galilea. I vigili del fuoco hanno fermato l’incendio a pochi metri dall’entrata principale della chiesa, il cui soffitto e’ di legno. Due persone sono rimaste leggermente contuse da inalazioni di fumo. Gli esperti sospettano che sia stato un incendio doloso perche’ vicino alla chiesa sono stati trovati dei graffiti di odio scritti sui muri. Lo slogan diceva: “Siano fatti a pezzi gli idolatri”, un’espressione che si trova nel libro di preghiera ebraico. Vicino ai graffiti ci sono prove di un tentativo di incendio doloso. La porta degli alloggi dei monaci e’ stata bruciata cosi’ pure un altro locale lungo il corridoio da dove ha avuto inizio l’incendio.

I passanti hanno riferito che da tempo persone sconosciute hanno cancellato le croci sui segnali di parcheggio della zona con la vernice. Anche un magazzino di libri e’ stato bruciato.

Preghiamo per i monaci, le monache e per tutti coloro che vivono in quel posto.

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