Memoriale dei Gesuiti Giusti tra le Nazioni
Circa venticinquemila individui costituiscono il gruppo di uomini e donne coraggiosi
che, rischiando la loro vita, hanno salvato ebrei dalle mani dei Nazisti durante la
Shoah.
Suor Eliam Ricciarelli è un'artista italiana che vive a Gerusalemme e lavora con i figli
dei migranti. Padre David, superiore della comunità dei Gesuiti, ha condiviso con lei il
suo desiderio di creare un memoriale per i quindici Gesuiti e Sr. Eliam ha lavorato su
questo progetto per diversi mesi. Ha scolpito un grande pezzo di legno di ulivo,
modellando un albero di ulivo. L'iscrizione sotto l'albero porta le prime parole del
Salmo 1 in lingua ebraica: "Beato l'uomo".
Sotto l'albero si trovano anche le immagini che lei ha preparato dei quindici Gesuiti:
Jean-Baptiste De Coster (1896–1968),
Emile Gessler (1891–1958),
Jean-Baptiste Janssens (1889–1964),
Alphonse Lambrette (1884–1970),
Henri Van Oostayen (1906–1945),
Roger Braun (1910–1981),
Pierre Chaillet (1900–1972),
Jean Fleury (1905–1982),
Emile Planckaert (1906–2006),
Henri Revol (1904– 1992),
Adam Sztark (1907–1942),
Jacob Raile (1894–1949),
Ioannis Marangos (1900–1989),
Pietro Boetto (1871–1946),
Raffaele de Ghantuz Cubbe (1904–1983).
Brevi biografie dei quindici Gesuiti si possono trovare cliccando qui.
Il memorial, posto vicino all'entrata della residenza, non solo dà onore ai nostri fratelli Gesuiti, i cui atti di coraggio e di amore sono per noi fonte di ispirazione, ma ci
ricordano anche il nostro dovere di testimoniare con coraggio gli insegnamenti di
nostro Signore.