V Convegno Internazionale, Interculturale e Interreligioso a Pitigliano  

  Il legame tra Pitigliano e la sua cultura ebraica è antichissimo: la prima comunità che trovò rifugio in questo borgo scavato nel tufo risale alla fine del XV secolo. In questo periodo fu costruita la sinagoga (1598). Purtroppo la struttura originaria è stata in parte distrutta durante la seconda guerra mondiale ma è stata successivamente sapientemente restaurata ed è oggi visitabile. La popolazione ebraica è sempre stata perfettamente integrata a Pitigliano, tanto che il paese è soprannominato la “Piccola Gerusalemme”. 

 Dal 9 all'11 novembre la diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello ha organizzato con successo il V convegno interculturale e interreligioso, dal titolo “Le porte del Mediterraneo: polifonia di storie: persone, istituzioni e paesaggi in dialogo”. Questo arricchente evento si è svolto sullo sfondo della storica Fortezza Orsini di Pitigliano, della suggestiva Cattedrale di San Pietro in  Sovana e dell'affascinante parco archeologico.  

La conferenza, con  focus sul dialogo culturale e interreligioso, ha acquisito un significato speciale data la difficile attuale situazione che si e’ creata  con  il  conflitto tra Israele e Hamas e le sue dolorose conseguenze. Un aspetto degno di nota del programma, approvato dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana e co-organizzato in collaborazione con gli uffici nazionali della CEI e regionale CET per il dialogo interreligioso, è stato l'incontro interreligioso e di spiritualità per la pace svoltosi nel pomeriggio del 9 novembre. Questo incontro unico ha avuto luogo in luoghi significativi, tra cui la Sinagoga, la Cattedrale di Pitigliano – un luogo simbolico di preghiera musulmano in assenza di una moschea – e il Palazzo Orsini. Qui i leader religiosi hanno invocato il dono della pace, culminato in un approfondito scambio di pensieri e in un dialogo ispirato al Manifesto di Marsiglia, documento sostenuto anche da Papa Francesco. 

Tra i partecipanti il Vescovo  Mons. Roncari, Elena Servi (presidente de “La Piccola Gerusalemme”), Marco Cassuto Morselli (presidente nazionale dell'Amicizia ebraico-cristiana), l'imam Hamdan Al Zeqri (responsabile del dialogo interreligioso dell'Ucoii), e p. Piotr Zelazko (Delegato del Patriarca Latino di Gerusalemme Card. Pizzaballa). Inoltre, Paola Berardino (Prefetto di Grosseto), Don Giuliano Savina (Direttore dell'Ufficio nazionale per il dialogo interreligioso della CEI) e Luisa Locorotondo (Responsabile regionale per il dialogo interreligioso) hanno condiviso le loro riflessioni. Questo evento è servito come piattaforma per promuovere la comprensione, l’armonia e la cooperazione tra le diverse comunità, rafforzando l’importanza del dialogo nel promuovere la pace e l’unità.