Incontro di Fiore del deserto a Giaffa


Il gruppo giovani delle comunità cattoliche di lingua ebraica si è incontrato venerdì e sabato (26 e 27 aprile 2013) a Giaffa. Daniele racconta.

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Venerdì 26 aprile, noi, membri di "Fiore del deserto" ci siamo incontrati ancora una volta a Giaffa per continuare la preparazione al nostro viaggio in Italia per la prossima estate.

Venerdì sera, ci siamo riuniti a proseguire la lettura dagli Atti degli Apostoli. Appiamo letto dal capitolo 8 alla metà del capitolo 10, in cui si narra l'inizio della storia di Saulo/Paolo. La prima frase dice: "Saulo approvava la sua uccisione" (At8,1) (in riferimento alla morte di Stefano).

Dopo questo verso c'è la descrizione della persecuzione della Chiesa da parte di Saulo fino al giorno in cui Saulo, sulla via di Damasco, sentì una voce che lo chiamava "Io sono Gesù, che tu perseguiti! Ma alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare" (At 9,5-6).

Coloro che erano con Saulo non compresero nulla e quando Saulo si also non poteva più vedere. La sua cecità continuò per tre giorni durante i quali non mangiò né bevve. Dopo tre giorni, Gesù invio un discepolo di nome Anania a guarire Saulo in nome di Gesù. Anania pose le sua mani su Saulo e dissw: "Saulo, fratello, mi ha mandato a te il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada che percorrevi, perché tu riacquisti la vista e sia colmato di Spirito Santo" (At 9,17). Saulo aprì gli occhi e potè vedere.

Dopo di ciò, Saulo andò in tutte le sinagoghe e parlò della grandezza di Gesù e che Egli era il Figlio di Dio! Anzi tutti erano meravigliati di sentire questo perché solo prochi giorni prima Saulo voleva distruggere l'intera Chiesa ed ora proclamava il nome di Gesù.

Così inizia la storia di Saulo come uno degli apostoli...

Finito di leggere dal Nuovo Testamento, abbiamo pregato insieme.

Sabato, alcuni di noi sono restate al monastero di San Pietro e sono andati con padre Apolinary ad insegnare catechismo ai bambini filippini ed africani, sul tema della prossima festa di Pentecoste.

Dopo di ciò abbiamo festeggiato il compleanno di Daniele alla spiaggia di Palmahim, dove si sono aggiunti i membri della sua famiglia e della comunità di Giaffa-è stato un bel momento!

Poi siamo tornati al monastero per preparare la Messa cui si sono uniti i membri della comunità di Giaffa. Dopo la Messa siamo andati ad un convento di suore non lontano per festeggiare insieme Lag baOmer.

Sono stati due giorni di divertimento, pieni di celebrazione e di gioia. Ancora una volta siamo stati contenti di essere insieme come gruppo!

Ciò che rimane è di augurare a noi tutti un bel viaggio in Italia che porti il gruppo ad unirsi ancora di più e ci porti molti benefici. Preghiamo per i membri del gruppo giovani e per le famiglie che si stanno preparando ad ospitarci in Italia ed aspettano di accoglierci.

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